Il Rifugio Bonner
Lasciarsi alle spalle l’andazzo quotidiano. Calmare i nervi a fior di pelle. Ricaricarsi e rigenerarsi. Niente di meglio che scegliere il Rifugio Bonner. Ma anche ai bambini si propongono aspetti inediti: arrangiarsi una volta tanto senza le consuete comodità (o distrazioni?) – sarà senz’altro divertente per i piccoli. Tanto più che qui possono finalmente godersi appieno la compagnia di mamma e papà. Che a loro volta assaporano quell’ospitalità offerta (quasi) solo più in montagna. E l’eccezionale cucina – aperta con orario continuato ore 12-20 – incontra persino le esigenze di chi è attento al bio. Perché lo chef impiega esclusivamente pregiati prodotti dei coltivatori sudtirolesi, che prepara in maniera delicata e quindi salubre. .
Il Rifugio Bonner offre tante possibilità: ci si può appartare o chiacchierare con gli altri ospiti. Dedicarsi ad attività fisiche o semplicemente sonnecchiare e sognare. Scambiarsi esperienze tra escursionisti sui percorsi migliori, o programmare una gita in bici. E naturalmente anche festeggiare un po’ e dar vita alla tipica suggestione di baita.
Da non dimenticare: assaporare l’aria favolosa, la pace e tranquillità immersi nel grandioso panorama alpino. Chi ancora non ha respirato aria pura e tersa, non sa cosa si perde. E chi invece è già stato in alta montagna, ci torna sempre già solo per questo.
Gli appassionati escursionisti naturalmente lo sanno. Anche loro visitano periodicamente il Rifugio Bonner – per ritemprarsi durante una lunga spedizione, o per vivere nell’appartato scenario montano una cordiale accoglienza.
Qui non si lavora alla catena di montaggio, bensì si crea ancora con mano e cuore!
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